Flos

Flos: un fiore di luce

Flos è una parola che ha origine dal latino e il cui significato è fiore. Nella declinazione di questa azienda italiana diventa un fiore di luce.

L’idea che da sempre accompagna questo brand è quella di portare nelle case delle persone oggetti destinati a migliorare gli ambienti in cui vivono.

Reinventare l’illuminazione artificiale è un punto saldo già presente nei primi modelli degli anni ’60 nella lampada Taraxacum e nella Fantasma.

L’abitudine della luce

Il filo conduttore della filosofia del marchio è tutt’ora alla base dei progetti di illuminazione dove la nuova sfida è rappresentata dal sintetizzare in modo armonico tecnologia, suggestioni, estetica e sensazioni.

Ecco quindi che nascono modelli come il lampadario Arragements oppure il lampadario Overlap Suspension.

Il design non si ferma più però solo a studiare elementi d’arredo funzionali alle case, ma si spinge oltre pervadendo giardini, uffici e architetture dalle più rigorose a quelle più stravaganti.

Flos è un brand che illumina gli ambienti attraverso lampadari – lampade a sospensione; lampade da parete – Appliques; lampade da tavolo; lampade da terra – piantane.

I designer delle lampade Flos

A Flos lavorano ben 18 designer, 18 menti creative che ogni hanno producono, remixano, innovano il nostro rapporto con la luce. Si tratta di un team internazionale, che vede confrontarsi influenze un po’ da tutto il mondo perché, si sa, è dal confronto che nascono le cose più belle.

Tra i 18 abbiamo il duo Formafantasma composto da Andrea Trimarchi (classe 1983) e Simone Farresin (1980). A Formafantasma piace esplorare, sperimentare con la luce. Per Flos hanno prodotto diverse piantane. Alla domanda “Qual è il prossimo oggetto che vorreste disegnare?” rispondono “Magari non sarà un oggetto, piuttosto vorremmo riconsiderare il modo di vivere, produrre e interagire con gli oggetti”.

Poi c’è Michael Anastassiades, il designer di Cipro e creatore della lampada da parete Coordinates Wall. Per lui la luce dovrebbe integrarsi perfettamente con l’ambiente circostante: una lampada non dovrebbe mai essere un oggetto isolato, deve bensì emergere dalla natura, dal mondo. Per questo molte delle sue creazioni sono piantane Flos anche pensate per contesti outdoor.

Continuando sulla scia internazionale abbiamo poi Ronan & Erwan Bouroullec, un’altra coppia creativa, questa volta inglese. Si tratta di artisti che sì, creano opere d’arte, ma perché esse devono esistere, perché sono utili alle persone.

Lampade Flos piantane

Dal genio di questi e altri maestri della luce nascono tutti i prodotti firmati Flos. Tra le collezioni risalta particolarmente il catalogo di lampade da terra e piantane. Eccone allora alcune tre tra le più interessanti e innovative.

Piantana Flos – In Vitro Unplugged

La prima che presentiamo è la piantana Flos In Vitro Unplugged ed è strata progettata nel 2020 da Philippe Starck. E’ una piantana Flos pensata per l’outdoor. E’ composta da un corpo di vetro estetico e da parti strutturali in alluminio pressofuso trattato appositamente per resistere agli agenti atmosferici. In Vitro Unplugged ha una sorgente LED dimmerabile su 4 livelli ed è ricaricabile con una Micro USB-C.

Flos piantana – Guns

Sempre dalle mani di Philippe Starck abbiamo poi Guns, una lampada Flos piantana a luce diretta, ideale per la lettura e l’illuminazione di atmosfera. La riflessione a cui obbliga questa piantana è molto forte: dal corpo di un arma, un fucile, nasce la luce e un oggetto bello, elegante. Guns è disponibile in bianco e nero opaco: la finitura interna può essere serigrafata in oro o grigio.

Lampada terra flos – Noctambule Floor 1

Infine, come lampada terra Flos piantane abbiamo Noctambule Floor 1, di Konstantin Grcic. L’obiettivo qui è rivisitare il concetto tradizionale di lampada da terra. Noctambule è una lampada modulare composta da cilindri e semisfere in vetro soffiato. La luce proviene da anelli diffusi posti alle estremità di ogni cilindro. Sei tu qui a decidere la forma della tua lampada, della tua luce.

Il designer è anche l’autore del lampadario Noctambule.