Pescatori, satelliti naturali e artisti: la luce raccontata dalle piantane Groppi

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La luce è un racconto senza parole e le piantane Groppi ce lo insegnano. Pensate solamente ad essere davanti ad un film muto, ad un fumetto senza dialoghi oppure alle foto di un vostro viaggio. Riuscite a seguire la storia perchè la luce vi fa vedere le immagini e vi emozionate in positivo o in negativo.

Un famoso detto recita che per conoscere nel profondo una persona devi guardare le sue scarpe. Queste però possono apparire in modo diverso in base alla luce che le colpisce quindi è sempre meglio andare alla fonte alzando gli occhi. Cosa hanno in comune scarpe e piantane starete pensando. Entrambi questi oggetti sono in stretta relazione con il suolo.

Il suolo su cui ci spostiamo può essere di diversa forma e natura: un satellite naturale, una distesa d’acqua, un flusso di idee. Andiamo a scoprire tutto questo nelle piantane Groppi.

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Piantana Sampei by Groppi

Chi non ricorda l’anime degli anni ’80 e il ragazzo pescatore Sampei Nihira? Ebbene il design che Enzo Calabrese e Davide Groppi hanno pensato per questa piantana è fortemente ispirato dal mondo della pesca. A prima vista sembra di essere di fronte ad una canna da pesca per la forma sinuosa che si estende verso l’alto e si piega come se una trota stesse strattonando l’amo.

Se ci sediamo a terra, alla base della lampada, diventiamo anche noi Sampei e non è difficile immaginarci in riva al lago mentre aspettiamo che qualcosa abbocchi. Persino l’anima della piantana richiama quella dell’attrezzo utilizzato per lo sport: fibra di vetro e metallo.

Sampei si presenta con diverse altezze partendo da un minimo di 230 centrimetri, fino ad un massimo di 440 centimetri. Provvista di riflettore orientabile e disponibile nelle colorazioni nero opaco o bianco opaco.

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Piantana Moon by Groppi

Chissà quante volte abbiamo alzato gli occhi al cielo di notte per osservare quella grande sfera bianca che non si incontra mai col suo fratello sole. Abbiamo espresso tra gli altri desideri anche quello di poterla toccare e osservare da più vicino. La piantana Moon di Davide Groppi permette di realizzare questo sogno.

L’idea di poter accendere la luna e lasciarsi cullare dalla sua luce è molto romantica. Il designer riesce anche, in maniera del tutto brillante, a riprodurre le geometrie caratteristiche del paesaggio lunare grazie all’impiego della carta giapponese per il rivestimento.

La piantana Moon del marchio Groppi può montare sia lampadine a LED che a fluorescenza ed è dotata di interruttore dimmer.

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Piantana Pablo by Groppi

Se sentite o leggete il nome Pablo chi e cosa vi viene in mente? Se la risposta è Pablo Picasso allora è quella giusta. Un artista completo che ha attraversato vari periodi artistici fino a trovare il suo stile dando vita ad uno degli stili più famosi nel panorama delle avanguardie: il cubismo. Immaginiamo la quotidianità del pittore prendendo un pezzo della sua opera, un frammento, una cornice di quei cubi in cui scomponeva le figure.

Ecco come nasce la lampada Pablo dall’ispirazione di Davide Groppi. Un design semplicissimo che la rende la tela vuota dove la luce è l’unica indiscussa protagonista. Un pannello che sfuma in diverse tonalità grazie al controller RGB.

La piantana Pablo è in metacrilato e metallo ed è perfetta per qualunque ambiente grazie alla sua possibilità camaleontica di cambiare colore.

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Piantana Hashi by Groppi

Ritorniamo in Giappone grazie alla suggestione di una lampada dal design minimale: hashi. La lampada non è stata battezzata a caso con questo nome che indica le tipiche bacchette che troviamo nei ristoranti con cucina orientale. La creatività di Federico Delrosso ha dato vita ad una figura sottile, slanciata, sobria e gentile che ricorda molto il carattere di questo popolo mite ed educato.

La piantana Hashi è una presenza discreta che tuttavia si impone nello spazio proprio grazie ai disegni semplici, ma pieni di significato che riesce a tracciare. Una flessibilità in perfetto equilibrio che trova la forza di esistere nel rapporto armonico di ogni sua parte.

Hashi è completamente orientabile ed è disponibile sia in versione nero opaco, che in ottone naturale.

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