Simatic Run 2023

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Anche nel 2023 Cignoli partecipa come sponsor e con un team di maratoneti alla Simatic Run di Siemens, giunta alla sua 8° edizione.
Il 30 settembre si terrà la classica corsa organizzata dall’azienda hi-tech tedesca, che ritorna per il secondo anno di fila nella splendida località del Parco di Monza.

IL PARCO DI MONZA

Il Parco di Monza è uno dei parchi cintati più grandi d’Europa. La sua estensione, infatti, raggiunge i 700 ettari, quasi tre volte più grande della Reggia di Versailles. La prima testimonianza dell’istituzione del Parco risale al 1805 e fu voluto da Eugenio di Beauharnais, figliastro di Napoleone e viceré del Regno d’Italia. Il 14 settembre dello stesso anno viene emanato un decreto imperiale per la sua costruzione nel territorio monzese, allo scopo di farne una tenuta modello, agricola e di caccia.
Per avere maggiori info sul parco puoi visitare il sito dell’autodromo di Monza.

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LA GARA

La gara è una corsa podistica amatoriale che si sviluppa su un anello di 10km con variante. Il concorrente può scegliere se effettuare 1 o 2 giri: nel secondo caso percorrendo la distanza standard di una mezza maratona: 21km.

Sono quindi previste le seguenti 4 formule:

  • 10km femminile
  • 21km femminile
  • 10km maschile
  • 21km femminile

Il ritrovo è fissato presso il cortile di  Cascina Bastia.

simatic run 2023 cignoli

All’iscrizione ogni runner riceverà il seguente kit:

  • Assicurazione RC
  • Assistenza medica
  • Medaglia di partecipazione
  • Chip
  • Pacco gara
  • T-Shirt ufficiale

Clicca qui per iscriverti alla corsa!

Simatic Run – Siemens

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L’8 Giugno 2019 abbiamo partecipato alla gara podistica Simatic Run. Un’esperienza unica resa possibile dall’azienda Siemens e dai suoi collaboratori.

Cos’è Simatic Run?

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Simatic Run è una gara podistica organizzata con lo scopo di raccogliere fondi destinati alla beneficienza. L’evento è organizzato da Siemens già da sei edizioni. A seguito delle prime 5 edizioni è stato possibile contribuire alla realizzazione del Centro Maria Letizia Verga, una struttura di eccellenza che si occupa della leucemia infantile. Nonostante si tratti di una grave patologia, fortunatamente conta oltre 2000 bambini guariti. Con i fondi che saranno disponibili in futuro, sarà possibile finanziare altre strutture con lo scopo di aiutare le persone in difficoltà.

I partner di Simatic Run

Abbiamo collaborato con tanti partner per rendere possibile Simatic Run. Tra questi ci sono Siemens, Sacchi, SPS IPC Drivers e il gruppo Comoli Ferrari. Tutti insieme cerchiamo di rendere le cose migliori, dando opportunità a realtà come il centro Maria Letizia Verga di nascere. Siemens è una compagnia che crea grande innovazione ed è da sempre attenta e sensibile ai temi sociali.

Come si è svolta la Simatic Run

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La Simatic Run del 2019 si è tenuta presso uno dei parchi più grandi di tutta l’Europa, il parco di Monza. I partecipanti alla maratona dovevano scegliere se fare uno, o due giri di un percorso lungo 10 km compiendo fino ad un totale di 21 km. La partenza era situata in Viale dei Tigri. La prima corsa della giornata era la variante completa: un percorso di 21 km che iniziava alle 9:00. Mentre la versione breve da 10 km ha avuto inizio alle 9:15. Dopo le gare abbiamo anche partecipato ad un light buffet squisito offerto da Siemens.

Occhiali da sole Cignoli per l’evento

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Proprio per questo evento e sopratutto per ringraziare le persone di questa esperienza memorabile, abbiamo realizzato degli occhiali da sole di colore arancio. Un regalo che abbiamo offerto col cuore a tutti i presenti all’evento. Siamo contenti di aver partecipato a Simatic Run e speriamo di essere presenti anche nelle edizioni successive.

Cosa pensa il gruppo Cignoli Elettroforniture di questa grande festa?

La Simatic Run ha avuto un grande impatto emotivo su di noi. Riteniamo che questa fosse un esperienza non solo piacevole, ma anche utile: un’azione concreta perché aiuta a raccogliere fondi che servono a salvare delle vite.

Leggi anche l’articolo: Notte e giorno secondo la lampada Noctambule di Flos.

Nuovo magnetotermico differenziale AFDD Siemens 5SV1 e 5SV6

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Siemens innova in ogni settore in cui è presente e porta novità nel mondo degli impianti elettrici presentando il nuovo interruttore magnetotermico differenziale Siemens 5SV1 e magnetotermico AFDD 5Sv6, caratterizzati dalla forma più compatta presente sul mercato mondiale. Scopriamo di più partendo dalla spiegazione di base su cosa è un interruttore magnetotermico – Differenziale – AFDD.

Cosa è un interruttore Magnetotermico

Ovunque ci sia un impianto elettrico, c’è sempre all’origine dell’impianto un interruttore magnetotermico differenziale elettromeccanico. L’interruttore magnetotermico è un interruttore posto nel quadro dell’impianto ed il suo compito è proteggere l’impianto elettrico da eccessivi assorbimenti di corrente. A volte gli assorbimenti elettrici fuori scala sono frutto di guasti, altre volte sono una conseguenza dell’accensione contemporanea di troppi elettrodomestici. L’interruttore magnetotermico sente la corrente, si scalda e apre il circuito, proteggendo tutto l’impianto.

Cosa è un interruttore Differenziale

L’interruttore differenziale è un interruttore che protegge chi usa l’impianto elettrico. Per colpa di una dispersione causata da fili logori, o peggio da un incidente domestico, la corrente potrebbe disperdersi verso terra. L’interruttore differenziale sente se la corrente che passa sui due poli (fase e neutro) dell’impianto elettrico è la stessa e, qualora differisca oltre una certa soglia, apre il circuito. Quando il differenziale “stacca la corrente” salva perfino di fatto la vita di chi magari sta “prendendo la scossa”, chiudendo il circuito elettrico verso terra non con i fili, ma attraverso il suo stesso corpo. Per questo motivo il differenziale viene comunemente chiamato “salvavita“.

Cosa è un dispositivo AFDD (Arc fault Detector Device)

AFDD “Arc Fault Detector Device” è un terzo tipo di interruttore di sicurezza di nuovissima generazione, è molto meno diffuso nelle nostre case e negli impianti poiché non è obbligatorio, ma è molto utile per migliorare la sicurezza dell’impianto elettrico. L’AFDD protegge dai danni da “Arco Elettrico in Serie” o più semplicemente si dice che “protegge da danno serie“. Quando un cavo si interrompe (tranciato per errore, rosicchiato da topi…) si rischia che fra i due poli interrotti del cavo possa nascere un arco elettrico. Quanto più è alta la tensione alla quale gira l’impianto, tanto più questo rischio è elevato. L’arco elettrico è una vera e propria scarica elettrica, come un fulmine o una gigantesca e continua scintilla, che si sprigiona fra le due estremità del filo tranciato, e può essere causa di incendio. L’AFDD è l’unico sistema per individuare una interruzione involontaria di un filo, poiché i classici interruttori di protezione (magnetotermico e differenziale) non coprono questa casistica.

Siemens 5SV1 Interruttore Magnetotermico Differenziale

Il nuovo interruttore Magnetotermico Differenziale Siemens 5SV1 è semplicemente il più compatto al mondo. Frutto di ricerche e brevetti Siemens, il 5SV1 – Standard CEI EN 61009-2-1 – è un piccolo gioiello dell’ingegneria elettrica. La novità di questo interruttore è tutta nelle sue dimensioni: in un semplice slot da pannello elettrico riesce a racchiudere entrambe le funzioni di magnetotermico e differenziale. Il minor spazio occupato, e soprattutto la concomitanza delle due funzioni in un unico dispositivo, aiutano a sezionare in maniera più semplice e sicura l’impianto elettrico, offrendo una più efficace suddivisione dei circuiti per garantire maggior continuità del servizio elettrico. Al contempo questa soluzione consente di installare pannelli di comando più piccoli.

La nuova serie di interruttori Siemens gode di tutti gli accessori disponibili per la precedente serie standard 5ST3. Per proteggere il circuito al meglio, è possibile accoppiare al 5SV1 anche una unità AFDD 5SM6011-2, realizzando con appena due unità modulari, la protezione completa della sezione di impianto, inclusi i guasti da arco.

Leggi la scheda tecnica del magnetotermico differenziale 5SV1 sul sito ufficiale Siemens.

5SV1 Magnetotermico Differenziale 5SM6 AFDD

Siemens 5SV6 Interruttore Magnetotermico + AFDD

Anche Siemens 5SV6 è un campione di dimensioni ridotte: in un solo slot infatti racchiude un Interruttore Magnetotermico + AFDD, diventando di fatto il più compatto al mondo della categoria. Anche in questo caso, grazie ai suoi brevetti innovativi (per i quali l’azienda tedesca si è classificata prima in Europa nel 2018), Siemens riesce a racchiudere due diverse funzionalità: Magnetotermico e AFDD, solitamente molto più ingombranti. I vantaggi di sezionamento sono al solito notevoli, poiché l’ingombro complessivo si riduce notevolmente.

Viste le ridotte dimensioni inoltre, l’opzione di aggiungere un interruttore AFDD al proprio impianto domestico non è più così remota.

Mentre negli USA dal 2008 è obbligatorio dotare il proprio impianto elettrico di una protezione AFCI (protezione simile all’AFDD), l’Europa (documento HD 60354-4-42) ha solo promulgato alcune indicazioni che suggeriscono l’adozione di interruttori AFDD (prodotti a norma CEI EN 62606) in determinate circostanze.

Con il nuovo capitolo 42 della CEI 64-8 V3 (2017), invece l’Italia inserisce l’obbligo di protezione da danno serie in tutti i luoghi a maggior rischio in caso di incendio (CEI 64.8 sez. 751) e nei luoghi soggetti a vincolo artistico/monumentale e/o destinati alla custodia di beni insostituibili.

5SV6 siemens magnetotermico afdd

 

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Evento Digital Transformation 26 Settembre 2018

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anteprima-digital-transformation-pavia-cignoli-siemensAll’evento Digital Transformation abbiamo avuto quasi 70 partecipanti e oltre 40 imprese rappresentate a cui abbiamo presentato l’innovazione che la Trasformazione Digitale porta alle imprese. Sono stati nostri ospiti anche Confindustria, con gli interventi di Marco Salvadeo e Luca Beltramino, e Brambati, con l’intervento del Direttore Tecnico Fausto Tagliani.

Digital Transformation: interventi veloci e pieni di informazioni

La tecnologia diventa un abilitatore per le imprese piccole così come per le grandi, trasforma i processi industriali e aziendali semplificandoli e rendendoli più robusti e più economici. Grazie agli interventi tecnici, pieni di esempi reali, degli ingegneri Siemens, abbiamo potuto toccare con mano la forza della trasformazione digitale.

Nella playlist qui inserita si alternano contenuti tecnici, pillole di Digital Transformation, e interventi dei dirigenti che hanno parlato sul palco.

Buona visione e a presto.

Secondo approfondimento sulla Digital Transformation all’Evento Siemens – Cignoli 2018

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digital-transformation-cybersecurity-realta-aumentata-siemens-cignoli-2018Come scritto nel precedente articolo, la competitività e l’efficienza sono il terreno di gioco di questi anni: investire in macchinari evoluti, processi efficienti e formazione avanzata rappresentano l’unica maniera che hanno le imprese per continuare a prosperare nell’era della Digital Transformation.

Per questo motivo abbiamo organizzato insieme a Siemens per il 26 Settembre 2018 al Castello di Torrazzetta un evento di formazione per PMI e grandi imprese dedicato espressamente alla Digital Transformation.

Secondo approfondimento sulla Digital Transformation all’Evento Siemens – Cignoli 2018

Nel precedente articolo abbiamo introdotto i concetti di Digital Transformation, Digitalizzazione dei Processi Aziendali, Digital Twin e Virtual Commissioning, Diagnostica di Sistema, Manutenzione Predittiva e Raccolta Dati sul Cloud. In questo articolo spieghiamo l’integrazione di Cybersecurity Industriale e Realtà Aumentata nella Digital Transformation, e diamo qualche anticipazione del Case History che porta Brambati, nota azienda di tecnologie per l’industria alimentare, all’Evento di Digital Transformation.

Cosa è la Cybersecurity Industriale?

Abbiamo visto come l’ossatura della Digital Transformation poggi sulla connessione delle macchine di produzione a una infrastruttura cloud dedicata. Connettere macchinari richiede quindi una struttura di rete locale e poi un punto di uscita, un sistema che riceva le informazioni e una struttura di scambio dati con i terminali di controllo, che possono essere tanto i azienda quanto in remoto. Questo sistema di sistemi connessi ha delle intrinseche debolezze ad ogni punto di connessione: un potenziale intruso infatti potrebbe volersi inserire in uno qualunque dei nodi del sistema per carpire preziose informazioni, danneggiare la produzione o prenderla in ostaggi per chiedere un riscatto. Anche se questa eventualità sembra fantascienza alla Mr. Robot, la Cybersecurity Industriale è il punto più delicato (e dolente) delle implementazioni di Digital Transformation e di Industria 4.0, tant’è che 1 azienda italiana su 3 nel 2017 è stata vittima di hacker e ben il 50% delle imprese tedesche.

Durante l’evento quindi si parlerà di come si può con competenza e semplicità predisporre un piano per mettere al sicuro la propria impresa.

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Realtà Aumentata (e Virtuale) per la Digital Transformation

La Digital Transformation serve a rendere più semplice e veloce ogni processo industriale, dalla progettazione alla produzione, alla distribuzione (anche la logistica digitale è un altro capitolo molto interessante, che per mancanza di tempo non toccheremo in questo specifico evento). Ebbene, quando siamo in fase di progettazione, prima ancora della prototipazione rapida con stampanti 3d, potremmo aver bisogno di visualizzare con precisione come si comporta un sistema meccanico composto da più componenti. La visualizzazione statica o dinamica a 2 dimensioni senza dubbio è un limite per il sistema, così come il 3d a schermo, poiché vincola l’osservatore ad esplorare l’ambiente con un controller e solo un piano alla volta.

La realtà aumentata e la realtà virtuale in questo ambito invece consentono di poter vedere l’oggetto in fase di progettazione esplorandolo come un oggetto fisico, apportando eventuali modifiche, vedendo cosa succede mentre si muove, e una parte di esso ad esempio è confinata in un vano non ispezionabile.

Altro capitolo interessante è dato dalla realtà aumentata applicata alla manutenzione in loco: si stanno diffondendo sempre più applicazioni industriali per device indossabili come Hololens, che consentono di ottenere informazioni aggiuntive sul sistema in manutenzione. Ad esempio l’operaio che deve sistemare una cabina può avere direttamente sugli occhiali le informazioni relative al controllore in manutenzione, eventualmente ottenendo conferme visive su quali cavi dover intervenire e quali non toccare, senza bisogno di dover consultare manuali e istruzioni da portare sul posto. Anche perché spesso “il posto” è un angolo angusto e buio in cui è materialmente molto difficile maneggiare risme di carta stampata.

 

Case History Brambati

Il Case History Brambati è un chiaro esempio di utilizzo di macchine 4.0. L’azienda produce equipaggiamenti, offre servizi e soluzioni per l’industria del settore food. Brambati realizza infatti impianti per la trasformazione di materie prime secondo gli standard 4.0:

  • controllo delle macchine tramite CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller)
  • connessione ai sistemi informatici di fabbrica con possibilità di upload remoto
  • integrazione automatizza con la logistica
  • interfaccia uomo-macchina semplificata
  • ottemperanza agli standard di sicurezza, salute e igiene del posto di lavoro

Il punto di forza di Brambati, dettato anche dall’esperienza nel settore, è la forte integrabilità dei sistemi software in quanto sviluppati internamente: integrazione automatizzata al 100% per eliminare intoppi nelle catene di produzione. Questo si traduce per il cliente finale in un annullamento delle perdite di fatturato per la ridestinazione dei cicli industriali.

 

Programma dell’evento:

  • 14.00 Benvenuto – Cignoli e Confindustria
  • 14.25 La Digital Enterprise secondo Siemens – Biffi e Zappaterra
  • 14.45 Digitalizzazione dei processi aziendali – Malara
  • 15.10 Case History Brambati – Tagliani (Brambati)
  • 15.40 Coffee break
  • 16.00 Digital Twin e Virtual commissioning – Simionescu e Conti
  • 17.00 Diagnostica di sistema – Malara
  • 17.20 Manutenzione predittiva, raccolta dati su cloud, Mindsphere – Conti
  • 17.50 Cybersecurity in ambito industriale – Sartori
  • 18.20 Realtà aumentata – Zappaterra
  • 18.40 Domande e risposte, conclusioni – Biffi e Zappaterra
  • 19.00 Fine lavori
  • 20.00 Cena

Iscriviti e partecipa all’evento mandando una mail a: claudia.rinaldi@cignoli.it

Pagina Evento su Facebook – Digital Transformation

Pagina Evento su Eventbrite – Digital Transformation

 

 

Iscriviti e partecipa all’evento mandando una mail a: claudia.rinaldi@cignoli.it

 

 

Scopri la Digital Transformation all’Evento Siemens – Cignoli 2018

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Restare competitivi è la sfida del decennio in Italia come in tutta Europa: gli investimenti in macchinari e formazione stanno tutti puntando su alcuni capitoli cruciali per chi produce, ed al centro di tutto c’è sempre la Digital Transformation.

Per questo motivo abbiamo organizzato insieme a Siemens per il 26 Settembre 2018 al Castello di Torrazzetta un evento di formazione per PMI e grandi imprese dedicato espressamente alla Digital Transformation.

Scopri la Digital Transformation all’Evento Siemens – Cignoli 2018

Cosa è la Digital Transformation?

La Digital Transformation è il processo con cui le aziende acquisiscono macchinari e conoscenze per produrre prototipi e gestire la produzione di massa in maniera più flessibile, efficace, controllata, personalizzabile, grazie all’integrazione di tecnologie digitali e nuove metodologie.

La Digital Transformation è una materia immensa, per cui all’evento del 26 Settembre andremo a trattare specifici argomenti: Digitalizzazione dei Processi Aziendali; Digital Twin e Virtual Commissioning; Diagnostica di Sistema; Manutenzione Predittiva e Raccolta Dati su Cloud; Cybersecurity Industriale; Realtà Aumentata.

Durante l’evento ci sarà inoltre l’intervento di Brambati, azienda partner Cignoli e Siemens, che racconterà in un approfondito Case History l’implementazione di successo della Digital Transformation all’interno dei suoi processi aziendali.

Analizziamo nel dettaglio gli argomenti che tratteremo durante l’evento.

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Digitalizzazione dei Processi Aziendali

Dalla produzione alla messa in servizio le tecnologie digitali ottimizzano efficienza e resilienza degli impianti produttivi.
Molteplici componenti all’interno di sistemi e impianti possono essere collegati in rete in modo intelligente per comunicare tra loro e scambiare dati in tempo reale. L’analisi di questi dati ottimizza i sistemi migliorandone flessibilità, efficienza e resilienza in risposta a impreviste interruzioni.
L’apprendimento automatico rende più efficienti i sistemi complessi senza bisogno di intervento umano – attraverso l’utilizzo di dati, di sistemi informatici e algoritmi intelligenti avanzati. Le turbine eoliche, per esempio, possono accrescere la produzione di energia elettrica attraverso l’analisi comparata dei dati di funzionamento con quelli meteo, suggerendo così le necessarie regolazioni da effettuare.

 

 

 

 

Digital Twin e Virtual Commissioning

Digital Twin è la metodologia con cui si crea un vero e proprio gemello digitale della macchina da lavoro, così che si possa simulare il suo comportamento prima ancora di avviare una linea di produzione.

Similmente il Virtual Commissioning consente di effettuare test e simulazioni di funzionamento per i Controller in un ambiente virtuale di produzione, ma con il firmware progettato per l’ambiente reale.

Combinando le due tecniche di sviluppo si riesce a testare una linea di produzione nuova o modificare a una linea di produzione esistente senza muovere neanche un bullone fintanto che non si è certi del corretto funzionamento del nuovo sistema di produzione.
L’enorme vantaggio che ne deriva è identificare subito gli errori di progettazione e metterli a posto, senza danneggiare in alcun modo né i macchinari né la produzione stessa, che magari sta già procedendo a ritmi sostenuti e la cui interruzione causerebbe danni ingenti.

 

 

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Diagnostica di Sistema

Il sogno di ogni responsabile della produzione è avere tutti i parametri sotto controllo, sempre, in tempo reale.

Questo sogno è già realtà con la Digital Transformation: oggi le macchine che usano controller moderni sono connesse in rete, forniscono dettagli su ogni parametro che può venire in mente di monitorare all’azienda, ottenendo così statistiche in tempo reale e matrici di dati che possono essere incrociate per ottenere obiettivi importanti.

Grazie al monitoraggio e alla diagnostica di sistema puoi sapere banalmente se c’è un problema, se la produzione mantiene la sua qualità sui parametri chiave, ma anche dove si creano eventuali colli di bottiglia, per cui puoi investire in maniera efficiente e razionale per risolvere i veri punti deboli del tuo impianto.

 

 

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Manutenzione Predittiva e Raccolta Dati sul Cloud

Quando la tecnologia diventa così evoluta da svolgere compiti impensabili, come prevedere in anticipo la rottura di un macchinario di produzione, sembra quasi di assistere a una magia. Ma in realtà quella che sembrava magia è frutto della sapiente combinazione di una grande mole di dati e di una intelligenza artificiale capace di interpretarli.

Durante l’intervento relativo alla Manutenzione Predittiva e alla Raccolta Dati su Cloud, gli esperti Siemens ci spiegheranno come si può prevedere in anticipo un guasto sulla linea di produzione, con estrema semplicità lato utente. Il sistema Mindsphere raccoglie in automatico i dati dalle macchine, li processa, ed evidenzia eventuali anomalie rispetto al comportamento “normale”. Piccole anomalie di alcuni parametri elettrici possono essere indice di invecchiamento e possono anticipare una rottura: un avviso su queste anomalie può mettere in allerta il gestore dell’impianto di produzione e consentire di pianificare un intervento di manutenzione prima che la piccola anomalia diventi una vera rottura della macchina. Le rotture casuali delle macchine nella linea di produzione infatti sono responsabili di grandi costi per le aziende, poiché fino a oggi si verificano quasi sempre in maniera inattesa, magari nel bel mezzo della produzione di uno stock che non deve essere interrotta per alcun motivo, pena la creazione di scarti non utilizzabili o l’abbassamento della qualità. Entrambe situazioni che pesano sui bilanci aziendali possibilmente in misura peggiore che il semplice guasto alla macchina.

Per questo motivo la manutenzione predittiva è così importante per un’azienda moderna che vuole competere contro i rivali internazionali.

Nel prossimo articolo parleremo di Cybersecurity Industriale, Realtà Aumentata, e daremo una breve anticipazione dell’intervento Brambati.

 

 

Programma dell’evento:

  • 14.00 Benvenuto – Cignoli e Confindustria
  • 14.25 La Digital Enterprise secondo Siemens – Biffi e Zappaterra
  • 14.45 Digitalizzazione dei processi aziendali – Malara
  • 15.10 Case History Brambati – Tagliani (Brambati)
  • 15.40 Coffee break
  • 16.00 Digital Twin e Virtual commissioning – Simionescu e Conti
  • 17.00 Diagnostica di sistema – Malara
  • 17.20 Manutenzione predittiva, raccolta dati su cloud, Mindsphere – Conti
  • 17.50 Cybersecurity in ambito industriale – Sartori
  • 18.20 Realtà aumentata – Zappaterra
  • 18.40 Domande e risposte, conclusioni – Biffi e Zappaterra
  • 19.00 Fine lavori
  • 20.00 Cena

Iscriviti e partecipa all’evento mandando una mail a: claudia.rinaldi@cignoli.it

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